Oggi vorremmo parlare di un argomento che ci sta molto a cuore: la poesia nel Rinascimento. Tuttavia la nostra intenzione non è quella di parlare di grandi autori e di poesie celebri e celebrate. Vorremmo invece parlare
di due autori minori, che sarebbero rimasti quasi sconosciuti se non fosse stato per uno scambio di poesie ritrovato quasi casualmente da uno studioso, il Professor Alberto Milesi, eminente filologo e grande esperto dell'eta rinascimentale, che ne ha saputo
cogliere l'intrinseca importanza. Così oggi noi, grazie allo sforzo del Professor Milesi, possiamo leggere e commentare un testo importante anche se minore. Dal ritrovamento quasi fortuito di questa corrispondenza, che è composta da lettere,
ma anche da alcuni testi poetici che svolgono la funzione di tessuto connettivo e sono interessanti proprio perchè ci danno la dimensione delle problematiche del vivere quotidiano degli intellettuali minori del Rinascimento, lontani dalle grandi corti
e sedi di cultura, ma pur tuttavia dotati di un fascino che ci cattura sin dalle prime pagine.